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Sanzioni più dure per gli italiani che non si iscrivono all'AIRE nel 2024

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Scritto daFrancescail 08 Gennaio 2024

Con la nuova legge di Bilancio 2024, che è stata pubblicata lo scorso 30 dicembre nella Gazzetta Ufficiale, si inaspriscono le sanzioni per gli italiani residenti all'estero che non si iscrivono all'AIRE.

Cos'è l'AIRE

L', acronimo di Anagrafe degli Italiani residenti all'Estero, è stata istituita con una legge del 27 ottobre 1988. Iscriversi all'AIRE è un diritto/dovere di ogni cittadino italiano che sposta la sua residenza all'estero. Il registro è gestito dai Comuni, in base alle informazioni fornite dalle rappresentanze consolari in istanza all'estero.

La richiesta di iscrizione all'AIRE va inoltrata dal diretto interessato attraverso il, i servizi telematici della Farnesina dedicati agli italiani all'estero. Al momento della registrazione, ti saranno fornite le informazioni sulla documentazione da produrre.

Perchè iscriversi all'AIRE

Come specificato nel paragrafo precedente, iscriversi all'AIRE è un diritto/dovere del cittadino italiano che risiede all'estero, e comporta dei vantaggi, tra cui:

  • Nel caso in cui ti trovassi in difficoltà nel Paese estero di residenza, il consolato di competenza tipotrà aiutare
  • Se ti scadono dei documenti ufficiali come carta d'identità, passaporto o patente di guida (solo per Paesi al di fuori dell'Unione Europea), potrai rivolgerti all'ufficio consolare per il rinnovo, così come per le questioni di stato civile o per il rilascio di documenti di viaggio.
  • Iscrivendoti all'AIRE, sei in regola con il fisco italianoed eviti imposizioni non dovute
  • Quando ci sono le elezioni politiche in Italia, o dei referendum, puoi votare per corrispondenza. Se risiedi in un Paese UE, puoi anche votare per l'elezione dei rappresentanti italiani al Parlamento Europeo.

Buono a sapersi:

Il servizio di iscrizioneall'AIRE è gratuito.

Cosa comporta la mancata iscrizione all'AIRE nel 2024?

Si inaspriscono le sanzioni, e le multe sono più severe. A partire dal 1 Gennaio 2024, per ogni anno di mancata iscrizione all'AIRE, la sanzione va dai 200 ai 1.000 euro. La multa massima è di 5.000 euro dato che gli anni sanzionabili sono al massimo cinque.

Nello specifico, ecco quanto riportato in : Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026.

Secondo quanto riportato a pagina 47:

242. L'articolo 11 della legge 24 dicembre 1954, n. 1228, è sostituito dal seguente: « Art. 11. – 1. Salvo che il fatto costituisca reato, chiunque, avendo obblighi anagrafici, contravviene alle disposizioni della presente legge, della legge 27 ottobre 1988, n. 470, e dei regolamenti di esecuzione delle predette leggi è soggetto alla sanzione pecuniaria amministrativa da 100 euro a 500 euro. La sanzione è ridotta, sempreché la violazione non sia stata già constatata e comunque non siano iniziate attività amministrative di accertamento delle quali l'autore della violazione abbia avuto formale conoscenza, ad un decimo del minimo di quella prevista se la comunicazione è effettuata o la dichiarazione è presentata con ritardo non superiore a novanta giorni.
2. Salvo che il fatto costituisca reato, l'omissione della dichiarazione di trasferimento di residenza dall'estero o all'estero entro il termine previsto rispettivamente dall'articolo 13, comma 2, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223, o dall'articolo 6, commi 1 e 4, della legge 27 ottobre 1988, n. 470, è soggetta alla sanzione amministrativa pecuniaria da 200 euro a 1.000 euro per ciascun anno in cui perdura l'omissione. La sanzione è ridotta, sempreché la violazione non sia stata già constatata e comunque non siano iniziate attività amministrative di accertamento delle quali l'autore della violazione abbia avuto formale conoscenza, ad un decimo del minimo di quella prevista se la dichiarazione è presentata con ritardo non superiore a novanta giorni.

Buono a sapersi

La legge di bilancio non è retroattiva per cui, chi vivendo all'estero si fosse iscritto all'AIRE in ritardo, non incorre in sanzioni.

Formalità burocratiche
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A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di , dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di , affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

Commenti

  • elisabettasarco
    elisabettasarcol'anno scorso

    Ma l iscrizione all Aire non e necessaria se una persona mantiene in Italia la residenza e all estero il domicilio?

  • FrankensThain
    FrankensThainl'anno scorso

    Ottimo articolo, Francesca, molto utile.

  • psbq53
    psbq53l'anno scorso

    Grazie per l'articolo ma secondo me non tutto é chiaro.

    Va bene che la legge non é retroattiva ma uno che risiede già all’estero e si iscrive al AIRE oggi dove c'é scritto che non paga una multa? O deve passare 1 anno intero, cioé l'intero 2024, per essere multato con la multa piú alta mentre se lo fa entro entro i primi 90 giorni del 2024 paga la multa ridotta? E' da intendere cosí la legge? Quello che ho scritto su vale lo stesso anche per chi giá iscritto AIRE non ha comunicato al consolato il proprio cambio di indirizzo, effettuato in effetti molto tempo prima? Mi da la sua opinione per favore. Grazie