A Tirana, la spesa media per consumi mensili di una famiglia è la più alta rispetto a tutto il resto dell'Albania: lo rivela uno studio presentato dall'Instat. Secondo i dati, nel 2014, la spesa media di una famiglia che vive nella capitale è stata di circa 81.656 lek, circa 584 euro. Dopo Tirana, per il caro vita, viene Lezha con circa 563 euro al mese e Scutari con 547 euro, tutte e due città situate nel nord del paese. La media più bassa di spesa mensile familiare si è registrata a Valona, nel sud, 392 euro e ad Elbasan, 379 euro. Lo studio osserva inoltre che il 90 per cento delle famiglie albanesi spende il 78,5 per cento dell'ammontare del consumo totale, mediamente 433 euro al mese, mentre il restante 21,5 per cento del valore del consumo viene speso dal 10 per cento delle famiglie, con 1.063 euro al mese. In Albania, secondo lo studio dell'Instat, il 44,3 per cento del budget familiare mensile va per gli acquisti di "Alimentari e bevande non alcoliche", all'interno del quale, la carne, il pane ed il latte ed i suoi sottoprodotti, rappresentano i tre gruppi principali con un peso di 20 per cento ciascuno. Al secondo posto, nella struttura del budget di una famiglia albanese, si collocano le spese per l'abitazione, l'energia e fornitura d'acqua, 10,2 per cento. Il 6,8 per cento della spesa per consumi va poi per il trasporto, mentre 5.1 per cento per abbigliamento e calzature. Le spese mediche rappresentano il 4,8 per cento, mentre quelle per cellulari ed internet, il 3,3 per cento.