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Claudia in Svizzera: « se hai forza di volontà, qui puoi arrivare lontano»

Zurigo / Shutterstock.com
Scritto daFrancescail 20 Aprile 2023

Dalla Sardegna a Zurigo per avere più occasioni di crescita lavorativa e per dare alla figlia la possibilità di crearsi un futuro. Claudia vive in Svizzera, con la famiglia, da quasi un anno e in questa intervista ci parla della sua nuova vita e dei suoi piani per il futuro. 

Raccontaci di te, da dove vieni e quanto tempo fa hai lasciato l'Italia?

Sono Claudia, ho 28 anni e vengo dalla Sardegna. Ho lasciato casa e lavoro giù quasi un anno fa. 

Da dove nasce la decisione di trasferirti in Svizzera? In che città vivi ed in base a che criteri l'hai scelta?

Ho deciso di trasferirmi in Svizzera insieme al mio compagno e a mia figlia principalmente per avere più occasioni di crescita lavorativa e per dare l'opportunità a mia figlia di crearsi un futuro migliore. Lei attualmente studia in una scuola pubblica Svizzera, nonostante la barriera linguistica si sta ambientando bene con maestre e compagni. Viviamo a Zurigo, la scelta di questa città è dettata dallo stile di vita, dai salari più elevati e anche perché ci trovavamo in un punto dove è facile spostarsi in altre città con la macchina (a noi piace viaggiare spesso).

Di cosa ti occupi attualmente?

Lavoro in un grosso ristorante a Oerlikon, come banconiera e chef de rang. 

Ci sono buone opportunità di lavoro per gli italiani a Zurigo?

Per quanto riguarda le opportunità lavorative si, ci sono, però principalmente si richiede l'uso del tedesco; anche se con l'inglese puoi cavartela per un po', è necessario imparare la lingua ufficiale il prima possibile. Con le conoscenze linguistiche si può aspirare a un lavoro migliore e, di conseguenza, a un salario più elevato.

Puoi darci delle indicazioni, in base alla tua esperienza, sul costo della vita a Zurigo?

Zurigo è sicuramente la città più costosa in Svizzera. Noi siamo una famiglia di 3 persone. La media di spese al mese sono 4.500/5.000 franchi al mese. Le case costano in media 1.800/2.000 franchi. Il cibo è altrettanto costoso, l'esempio più semplice è quello di un petto di pollo da 400 gr. che costa sui 13/15 franchi. Per questo io prediligo il far la spesa a Costanza, in Germania. Abbiamo notato un grosso risparmio e lo consiglio a tutti.

Per il resto elettricità/gas e acqua non sono eccessive. Una bolletta tipo di elettricità è di 100 franchi ogni 3 mesi. Altra spesa non di poco conto è l' assicurazione sanitaria, in 3 spendiamo 850 franchi al mese. I trasporti idem, il prezzo varia in base al numero di zone percorse. In media si aggira sui 150/200 franchi al mese. 

Lago di Zurigo / Shutterstock.com

Come trascorrete il tempo libero?

Passiamo il tempo libero principalmente girando grandi città dell'Europa. Altrimenti a Zurigo si può andare al lago o in grandi parchi, le attrazioni non mancano.

Immagino che ci siano degli aspetti della vita a Zurigo, sia positivi che negativi, che hai scoperto solo vivendoci. Quali sono?

Gli aspetti negativi sono i costi elevati dei parcheggi in città (4/5 franchi all'ora). Non è mai una buona idea andare in centro in macchina; non è una città per chi predilige vita notturna, movida e ristoranti. A meno che non si abbia uno stipendio elevatissimo non ci si può permettere di uscire sempre, anche i fast food hanno prezzi raddoppiati rispetto all'Italia.

Quelli positivi invece sono che se hai forza di volontà, qui puoi arrivare lontano, c'è molta meritocrazia; si hanno 2 giorni liberi a settimana; e i contratti di lavoro sono quelli che tutti sognano in Italia, senza se e senza ma.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Entro due anni vorrei aprire un mio locale e portare qui i piatti tipici della mia terra che sono molto apprezzati in Svizzera. So che ci vorrà parecchio tempo per crearlo però l'importante è iniziare.

Un saluto a tutti e buona fortuna per i nuovi arrivati!

Claudia

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A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di ½ûÂþÌìÌÃ, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di ½ûÂþÌìÌÃ, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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