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C'è un limite d'età per studiare all'estero?

mature university students
Wavebreakmedia / Envato Elements
Scritto daAmeerah Arjaneeil 07 Agosto 2025

Non esiste un'età giusta per imparare o realizzare i propri sogni. Tuttavia, decidere di trasferirsi all'estero per studiare da adulti comporta sfide specifiche. Dopo i 25 o i 30 anni si arriva in aula con una maturità e un'esperienza che i compagni più giovani non hanno, ma allo stesso tempo l'età può complicare l'ottenimento di borse di studio o permessi di lavoro dopo la laurea. In genere, i visti per studio non prevedono limiti di età, ma le richieste degli studenti “maturi” vengono respinte più di frequente. Ecco cosa è bene sapere prima di fare il grande passo.

Perché è più facile che un visto venga rifiutato dopo i 30 anni?

Ogni richiesta viene valutata caso per caso, ma l'età influisce spesso sull'esito. Gli uffici immigrazione, infatti, possono sospettare che uno studente più grande voglia in realtà trasferirsi per lavorare e usi il visto da studente come pretesto. Per questo motivo, la domanda viene analizzata con maggiore severità.

In Canada, ad esempio, secondo i dati di Immigration, Refugees and Citizenship Canada (IRCC), il 70–80% delle domande di studenti sotto i 30 anni viene approvato, mentre il tasso di successo scende al 45% per chi ha superato i 30. In altri Paesi non esistono statistiche ufficiali, ma avvocati e consulenti avvertono che l'età rappresenta comunque un fattore di rischio. Negli Stati Uniti, la piattaforma legale Nolo segnala che l'USCIS considera l'età avanzata un possibile indicatore di frode nelle richieste di visto F1. In Australia, l'agenzia Knowbal Migration and Education spiega che gli over 40 che richiedono lo Student Visa (Subclass 500) vengono sottoposti a controlli molto più rigidi per verificare che non abbiano l'intenzione di restare stabilmente nel Paese.

Uno dei motivi più comuni di rifiuto è la mancanza di coerenza tra il corso scelto e il percorso di studi o la carriera svolta in precedenza. Se non si fornisce una spiegazione chiara, le autorità possono dubitare delle reali intenzioni e respingere la domanda.

Gli esperti di Apply Board consigliano di evidenziare un legame logico tra gli studi passati, l'esperienza lavorativa (anche pluridecennale) e il nuovo corso scelto. Ad esempio, un medico quarantenne che richiede un MBA dovrebbe spiegare come il master lo aiuterà a ricoprire ruoli manageriali nella sanità privata. Allo stesso modo, chi decide di passare dall'architettura all'intelligenza artificiale dovrebbe motivare la scelta con la mancanza di prospettive di crescita nel settore precedente e la volontà di specializzarsi in un ambito più innovativo e promettente.

Nei moduli di richiesta del visto c'è sempre uno spazio per fornire queste spiegazioni; nei Paesi in cui è previsto un colloquio, come negli Stati Uniti, è possibile chiarire direttamente di persona.

Gli studenti internazionali più adulti devono spesso dimostrare una stabilità economica maggiore rispetto a un diciottenne. Una richiesta presentata all'ultimo minuto, ad esempio, può essere respinta se l'ufficio immigrazione ritiene che lo studente non possa coprire le spese di soggiorno. Per evitare problemi, è importante organizzare le proprie finanze con almeno 6 mesi di anticipo rispetto all'invio della domanda, anche valutando di posticipare l'inizio degli studi di un semestre o un anno per rispettare pienamente i requisiti richiesti.

Corsi e alloggi: cosa cambia per chi studia all'estero da adulto?

In genere l'età non è un ostacolo per iscriversi a un corso universitario, ma esistono eccezioni. In Cina, ad esempio, per Medicina (MBBS) molte università fissano un limite d'età compreso tra i 25 e i 30 anni, secondo quanto riportato dal China Education and Research Network e dal consulente Eaziline. In Germania, invece, alcune facoltà come Medicina, Odontoiatria, Farmacia, Veterinaria e Architettura sono a numero chiuso: l'accesso è limitato e basato su voti scolastici, test di ingresso e, in alcuni casi, anche sull'età. In pratica, è possibile iscriversi a Medicina a 28 anni, ma ottenere un posto è difficile.

Anche per l'alloggio l'età può influire. I dormitori universitari a prezzi agevolati sono spesso destinati agli studenti più giovani, mentre chi frequenta master o dottorati - quindi in genere più adulto - può trovare casa autonomamente. E, diciamolo, a 35 anni condividere spazi con diciottenni disordinati che fanno festa fino a tardi, non è il massimo.

Alcune università, però, offrono soluzioni dedicate agli studenti più maturi. L'Università di Cambridge, ad esempio, ha creato il programma Cambridge 21+, che prevede residenze come Hughes Hall, St. Edmund's Hall e Wolfson Hall, riservate a chi inizia l'università dopo i 21 anni e attrezzate per ospitare anche coniugi e figli.

Borse di studio: ci sono limiti di età?

In alcuni casi sì, come le borse di studio MEXT del governo giapponese e quelle del Korean Government Scholarship Program, ad esempio, che accettano solo candidati sotto i 40 anni, mentre la prestigiosa Rhodes Scholarship di Oxford è riservata a chi ha meno di 25 anni.

Di contro, la Chevening Scholarship, in Gran Bretagna e le Australia Awards sono pensate per professionisti che hanno dai 30 ai 40 anni, con una carriera già avviata. Quando cerchi una borsa di studio, orientati verso programmi che valorizzano l'esperienza e non solo l'età.

Visti di lavoro dopo la laurea: l'età conta?

Sì, anche in questo caso l'età può influire. In Australia, i visti Skilled (Subclasses 189, 190 e 491) prevedono un limite massimo di 45 anni. In Canada, invece, l'Express Entry e il programma Skilled Worker non fissano un limite d'età, ma superati i 35 anni si ottengono meno punti nel sistema di valutazione, il che può ridurre le possibilità di approvazione.

La buona notizia è che in alcuni casi l'età può giocare a favore. Per esempio, per ottenere lo Skilled Worker Visa nel Regno Unito è richiesto uno stipendio minimo di 39.000 £, un traguardo spesso difficile da raggiungere per un neolaureato di vent'anni. Un professionista con anni di esperienza, invece, ha molte più probabilità di ricevere subito un'offerta di lavoro che soddisfi questo requisito. In breve, l'età non è un ostacolo insormontabile: basta pianificare con attenzione e scegliere Paesi e visti che valorizzino il proprio profilo e percorso professionale.

Fonti:

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A proposito di

Ameerah è docente e tutor privato che insegna spagnolo e mandarino a Mauritius. È stata anche traduttrice freelance, redattrice e scrittrice di contenuti per un decennio. Ha vissuto a Madrid e Pechino.

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