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Le tasse per gli espatriati in Tunisia

Francesca

Buongiorno a tutti,

Andando a vivere in Tunisia devi necessariamente conoscere il sistema fiscale locale. Per aiutare i nuovi arrivati e altri espatriati a semplificare la loro esperienza in materia fiscale, condividi la tua esperienza.

Quali tasse devono pagare gli espatriati in Tunisia?

Ci sono stati cambiamenti recenti nelle normative fiscali di cui gli espatriati dovrebbero essere a conoscenza?

Esistono incentivi fiscali a livello locale o convenzioni con il tuo Paese d'origine?

Ti sei imbattuto in qualche tassa locale inattesa o insolita?

Cosa vorresti aver saputo prima sulle tasse in Tunisia?

Grazie per il contributo,

Francesca
Team ½ûÂþÌìÌÃ

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marco8

Ciao Francesca, come richiesto.


Buon pomeriggio, si possono pagare le tasse con la certificazione unica italiana? Sapete indicare la legge o circolare che impone di pagarle con l'attestazione bancaria?Grazie

- @marco8

AntoTunisia

@marco8

Buongiorno Marco e ben entrato nel forum.


La legge che specifica i dettagli è comunque la finanziaria dell'anno. Il problema dell'attestazione riguarda la riduzione del 80% del montante che riguarda gli importi effettivamente transitati in Tunisia. Per questo motivo viene richiesta l'attestazione bancaria, perchè sul CU non è specificato se la somma è totalmente transitata nel Paese o meno. Tieni presente però che ci sono località dove la Recette de Finance accetta il CU al posto dell'attestazione facendo tutto come se fosse transitato tutto l'importo in Tunisia.

Francesca

Buon pomeriggio, si possono pagare le tasse con la certificazione unica italiana? Sapete indicare la legge o circolare che impone di pagarle con l'attestazione bancaria?Grazie
- @marco8

AntoTunisia Buongiorno Marco e ben entrato nel forum.


La legge che specifica i dettagli è comunque la finanziaria dell'anno. Il problema dell'attestazione riguarda la riduzione del 80% del montante che riguarda gli importi effettivamente transitati in Tunisia. Per questo motivo viene richiesta l'attestazione bancaria, perchè sul CU non è specificato se la somma è totalmente transitata nel Paese o meno. Tieni presente però che ci sono località dove la Recette de Finance accetta il CU al posto dell'attestazione facendo tutto come se fosse transitato tutto l'importo in Tunisia.


Live in tunisia Non c'è.

Ma in caso di controlli (ad esempio se ti serve un'attestazione di residenza fiscale) occorre presentare gli elementi che hanno costituito la base della dichiarazione, ovvero il CU, l'attestazione bancaria, il passaporto completo, il permesso di soggiorno e la copia del contratto d'affitto registrato.

Francesca

@marco8 Ciao, ti ho riportato gli interventi ricevuti nell'altra discussione che ho chiuso.

AntoTunisia

Bella discussione che, penso non sia mai stata affrontata così bene.

Iniziamo dal sistema fiscale relativo a noi pensionati residenti.

La normativa fiscale porta all'abbattimento del 80% dell'imponibile fiscale (es. su un reddito lordo annuo di 100.000 euro si pagheranno le tasse soltanto su 20.000 euro), questo porta a un guadagno considerevole, s'intende che la clausola è che l'intero importo transiti sulle banche tunisine, in caso contrario sull'importo non pervenuto verrà applicata la tassazione al 75%.

Questa però, che può sembrare una prospettiva allettante si scontra contro tante casistiche, recette de finance che non richiedono l'attestazione ma solo il CU, altre che li vogliono entrambi, altre che chiedono solo l'attestazione bancaria, altre che vogliono al seguito anche la dichiarazione dei redditi tunisina, altre che prendono per buona anche un'attestazione che riporta la giacenza in conto... insomma le leggi ci sono ma la loro applicazione e veramente randomica a discrezione dei vari funzionari/impiegati.

Altro problema è legato alle banche che gestiscono i salari, normalmente trattengono somme intorno ai 25 euro mensili per i vari ingressi di pensione, la residenza fiscale comporta essere equiparati ai tunisini quindi ogni tanto qualche banca si inventa limitazioni sui conti, blocchi di denaro giacente e quanto più la fantasia dei direttori/funzionari possa creare. In questo caso basta cambiare banca e piano piano levare i soldi giacenti.

Altri problemi fiscali sono legati a cose astruse create nel Paese come ad esempio il bollino da 60 dinari da apporre sul passaporto ogni volta che si esce dal Paese. Questa è una tassa che pagano i tunisini ma anche i residenti stranieri che sono equiparati a loro. Capita che i bollini si stacchino con il tempo e se la polizia di frontiera volesse fare opposizione ci sta anche una multa da dover pagare senza contare che il timbro di uscita è posto sopra il bollino quindi la sua perdita rende vano poter leggere la data di partenza.

A fronte di tante incongruenze alle quali si aggiungono anche tentativi di estorsione in alcune situazioni legate a controlli sulla viabilità che tanti connazionali hanno deciso di cambiare Paese.

Astrubale

Talvolta succede anhe che il bollino da 60 dinari  lo rubano lo rubano alla frontiera, staccandolo dal passaporto.

AntoTunisia

@Astrubale

  purtroppo se dovessimo parlare delle corruzioni, abusi e soprusi perpetrati dagli organi tunisini che dovrebbero difendere l'utenza pubblica sia nazionale che straniera faremmo una discussione lunghissima e varia ma non credo sia possibile su Expat per via delle policy. :( Peccato!

Francesca

@Astrubale Informazione ricevuta ma attenzione a non portare la discussione fuori tema. Grazie

Massimo53

Ad esempio ho ricevuto degli arretrati non relativi al trattamento pensionistico ma confluiti nel conto tunisino. Ho esibito copia del provvedimento INPS dal quale si rilevava che importo era già stato tassato in Italia per cui non è rientrato nel computo da tassare.

AntoTunisia

@Massimo53

A chi hai presentato la copia del provvedimento INPS? Hai dovuto farla tradurre da un traduttore certificato prima? In quale città? Grazie per le info aggiuntive ma utili ai lettori :)

aniroksana10

Salve,


tanto per essere al corrente, questo è di recente pubblicazione.  Non so fino a che punto noi si sia toccati da queste misure (non tutte ci riguardano)  MA che ora la Tunisia faccia parte del CRS ha un peso e delle conseguenze per tutti (a meno di non possedere proprio niente all'estero):


AntoTunisia

@aniroksana10

penso che a volte siamo proprio noi ad autoallarmarci su tante situazione come in questo caso che si tratta di una proposta di legge che riguarda principalmente i Tunisini. La nostra fortuna è che non lo siamo e che quando vogliamo prendiamo la nostra valigia e ci spostiamo in lidi più "sereni". La Tunisia ogni tanto ci prova in tanti modi ma noi stranieri rimaniamo comunque "sereni" riparati dal nostro passaporto che ci permette la massima libertà. Quando poi la situazione diventa particolarmente ostica per la nostra psiche... si rientra a casa nostra e tanti saluti :D .

Massimo53

@AntoTunisia

Ho fatto la dichiarazione tramite il mio commercialista tunisino che poi mi ha accompagnato alla consegna alla Recettes de Finance.

Massimo53

@AntoTunisia

INPS non tradotta ma riportato nel cud, ad Hammamet.

mauro biazzi

@AntoTunisia

Dici bene Anto...ma spesso...Anzi sempre ..siamo noi a complicarci la vita...forse perché siamo di natura complicati..anche per le cose semplici come pagare le Tasse se ne fanno questioni di Stato...

Perseo1960

@aniroksana10

grazie per il link.

Perseo1960

@AntoTunisia

buongiorno Antonio, oltre all’aspetto della possibilità di tornare in Italia o trovare nuovi lidi l’importante sia il rispetto della legge. Nel disegno di legge presentato, come da te evidenziato, credo che non siamo direttamente coinvolti anche perché, nella maggior parte dei casi, i nostri proventi sono documentati. È un disegno di legge principalmente per i tunisini che hanno beni all’estero. Grazie per l’attenzione

AntoTunisia

@mauro biazzi

vero Mauretto, quello che vorrei far capire ai lettori è che in Tunisia il 95% dei pensionati paga le tasse in forma di "pagamento presunto" ... cosa voglio dire?

Certo che non intendo assolutamente dire di evadere il fisco perchè le tasse si pagano, ma il nostro pagamento è presunto, per essere completo bisogna produrre una serie di certificati al Bureau de Control des Impot e ottenere un documento che si chiama Quittuse Fiscal relativa all'anno di imposta. Solo con questo documento che andrebbe richiesto annualmente si è realmente provveduto al pagamento delle tasse.

Normalmente per noi il pagamento avviene sotto forma di pagamento volontario senza richiedere la Quittuse Fiscal semplicemente perchè molte persone preferiscono vivere in leggerezza, senza complicarsi la vita.

Cosa succederebbe se l'Agenzia delle Entrate italiana (perchè la Tunisia di certo non ci viene mai a cercare per problemi fiscali) richiedesse la prova di pagamento tasse relativa all'anno 2022. Nel caso ci siano state discrepanze tra CU e Attestazione bancaria si va dal Bureau de Control des impot, loro fanno i conteggi opportuni, nel caso bisogna pagare qualcosa di differenza la si paga con una multa una tantum di 20 dinari tunisini e pace e bene a tutti gli uffici fiscali del mondo.

Ripeto, stiamo sereni che la Tunisia deve ringraziare se con i servizi resi ancora ci stanno pensionati nel Paese.

aniroksana10

@Perseo1960

Una buona parte di quell'articolo riguarda soltanto i tunisini -residenti o anche no- e i loro averi non dichiarati (qui, o all'estero). L'amnistia di cui si parla li riguarda, non subiranno quindi sanzioni, ma avranno cmq sia da pagare.


Avere aderito alle norme dell'OECD ed essere entrati nella lista dei paesi con CRS, facendone parte a partire proprio dal 2025, significa che a partire dal 2026 qualcosa cambiará concretamente per tutti, non soltanto per i tunisini.


Che ognuno si informi bene; è meglio!  E  -N.B.-  sono i paesi di origine a voler sapere se e quanto si paga, per ev. passare poi a riscuotere la differenza. L'Italia no...  Ma altri tassano già in base al passaporto. Tanto che sono in molti (per es. francesi, tedeschi e spagnoli) a non solo essersene andati,  o stando per farlo di corsa, ma pure cambiando la loro cittadinanza e a rifornirsi di passaporti alternativi.


E se la UE non si rompe, sapete bene (spero, suppongo (!) )  del piano di "rifornimento" UE con il pretesto del riarmo. Stare tranquilli va' bene, ma essere informati è meglio...