Informazioni abbastanza precise ed esaurienti si possono trovare su Wikipedia alla pagina it.wikipedia.org/wiki/Cucina_etiopica
Ci sono due cose che, però, io non sopporto:
1. Il mangiare con le mani. I miei genitori mi hanno sempre rimprovarato, se non nei casi di estrema necessità e, comunque, detesto sentirmi le mani unte e/o appiccicose.
2. l'eccessivo piccante che mi fa singhiozzare mentre mi si chiude la gola e mi lacrimano gli occhi. Inoltre, copre tutti gli altri sapori e profumi, a differenza, per esempio, del piccante della cucina indiana che fa sentire tutte le sfumature del guso. Lo stesso, ovviamente, avviene per la cucina eritrea che è molto simile.
E non sono soltanto io a singhiozzare e piangere, lo fa anche la mia segretaria etiopica. Non capisco che gusto ci si prossa provare a soffrire in tal modo.
La mia opinone è che gli stranieri ai quali piace la cucina localre lo dicano soltanto per fare scena e non perché l'apprezzino effettivamente. Sono piú di dieci anni che provo ad apprezzarla ma ormai ci ho rinunciato!
Ovviamente questo è il mio parere e non escludo affatto di sbagliarmi. Probabilmente la cucina etiopica, per quelli che sanno aprezzarla, è la migliore, piú salutare ed equilibrata del mondo, iideale contro il colesterolo e i trigliceridi.
Ci sono diversi piatti che, cucinati senza grassi e moderatamente speziati, sono anche buoni. In Eritrea, la mia donna di servizio mi preparava tutti i piatti leggermente picanti e mangiavo quasi tutto. A parte l'ingera della quale non sopporto il sapore troppo acido. C'è, però, il problema —identico in Eritrea— che la carne, persino il filetto, è durissima pur essendo molto saporita. Ciò dipende, e non è la mioa opinione, dal fatto che il personale addetto non effettua correttamente i "tagli' dal corpo della bestia macellata (it.wikipedia.org/wiki/Tagli_di_carne_bovina e i macellai non sequono le fibre come dovrebbero.
Per quanto posso mi cucino da solo e, comuncque, apprezzo tutte le cucine purché non eccessivamente piccanti, anche se abbondantemente speziate (a mio perere, anche se pare che qui la pensino diversamente, "speziato" non vuol dire "piccante")..