½ûÂþÌìÌÃ

Menu
½ûÂþÌìÌÃ
Cerca
Magazine
Cerca

Scheda informativa Venezuela

Aggiornato daFrancesca

Il Venezuela vanta paesaggi incredibili che vanno dalla giungla amazzonica e dalle cime innevate delle Ande fino alla costa caraibica. È un paradiso in terra, e uno dei paesi più altamente urbanizzati dell’America Latina, con un enorme potenziale per raggiungere uno sviluppo economico e sociale sostenibile.

Possiede uno dei più grandi giacimenti petroliferi accertati al mondo, oltre a enormi quantità di risorse naturali, come ferro, carbone, bauxite e oro. Tuttavia, sono ancora molto i Venezuelani che vivono in povertà, spesso in baraccopoli che si estendono sulle colline, e la sicurezza personale - in particolare a Caracas - è probabilmente peggiore rispetto a qualsiasi altra parte del continente.

Dai primi anni 2000 fino alla fine del 2014, gli introiti derivanti dagli alti prezzi del petrolio hanno permesso all'ex presidente Hugo Chavez di agire come una sorta di Robin Hood, versando i miliardi di dollari derivanti dalla ricchezza petrolifera venezuelana in grandi programmi sociali chiamati 'misiones', che sono stati implementati per fornire servizi e risorse a quelle parti della popolazione estremamente povere e precedentemente trascurate. Tuttavia, durante questo periodo di boom, il Venezuela non ha avuto la previdenza di accumulare risparmi per attenuare eventuali adeguamenti economici, e il crollo dei prezzi petroliferi internazionali, insieme a politiche inadeguate, ha provocato una grave crisi economica.

Poiché l'iperinflazione ha eroso i redditi, il consumo privato è comprensibilmente crollato e si è verificato un drastico calo degli investimenti e delle importazioni. Il Venezuela, infatti, si trova ora ad affrontare una stagflazione maggiore e a combattere la sfida di proteggere una vasta popolazione che vive in povertà. Tutto ciò, comunque, ha aperto delle opportunità per i professionisti stranieri nei settori degli aiuti e della micro finanza.

La sfida più pressante del Venezuela è quella di contenere gli squilibri macroeconomici che hanno già invertito i precedenti progressi sociali. Il paese ha la necessità di migliorare il clima degli investimenti per rafforzare le sue prospettive di crescita a lungo termine e diversificare le esportazioni per ridurre la sua estrema vulnerabilità alle fluttuazioni del prezzo del petrolio, poiché la dipendenza del paese dal settore degli idrocarburi è nettamente aumentata (il petrolio rappresenta il 96% delle esportazioni).

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di ½ûÂþÌìÌÃ, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di ½ûÂþÌìÌÃ, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

Commenti

Scopri di pi�