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Scheda informativa Repubblica Democratica del Congo

Aggiornato daFrancesca

Ufficialmente noto come Repubblica del Congo, questo Paese dell'Africa centrale viene talvolta chiamato anche Congo-Brazzaville. Ha conquistato l'indipendenza dalla Francia nel 1960 e per qualche tempo è stato governato seguendo una politica di stampo marxista. La guerra civile ha tormentato per anni questa ex colonia francese, fino a quando nel 2003 non è stato stipulato un accordo di pace.

Gode di un clima tropicale, caldo e umido per tutto l'anno, con ben poche alterazioni. Le temperature possono variare fra una minima di 19 °C e una massima di circa 30. Con una temperatura che oscilla da una minima di 17 °C a una massima di 23, Luglio il mese più fresco. La stagione delle piogge dura da Marzo a Giugno, periodo in cui possono verificarsi delle inondazioni.

Il Congo è sede della seconda foresta pluviale più grande al mondo, popolata da gorilla, bonobi ed elefanti africani. Vanta anche altre bellezze naturali, fra cui diversi parchi nazionali tutti da esplorare.

Il Paese è inoltre ricco di risorse naturali: l'industria petrolifera e la selvicoltura sono state per anni la spina dorsale dell'economia, migliorata nell'ultimo decennio grazie al gas naturale e ai minerali di ferro. Il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale collaborano regolarmente con il Congo per aiutarlo a combattere la povertà e dare una spinta all'economia.

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A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di ½ûÂþÌìÌÃ, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di ½ûÂþÌìÌÃ, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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