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Italia: in Aprile arriva il Frecciarossa Covid-free

Foto di Jenog da Pixabay
Scritto daFrancescail 12 Marzo 2021

In questa delicata fase di ripartenza, le Ferrovie dello Stato italiane lanciano tre iniziative cruciali per la ripresa del Paese: il primo Frecciarossa Covid-free, un punto dedicato alle vaccinazioni anti-covid alla stazione Termini di Roma e un treno sanitario per il trasferimento dei pazienti da regione a regione, o verso l'estero.Ìý

Dal prossimo aprile 2021, Trenitalia rende disponibile il primo Frecciarossa Covid-free che collegherà, in una fase iniziale del progetto, la tratta Roma-Milano. Con il tempo è prevista l'estensione dei collegamenti anche a Venezia, Firenze, Napoli, e altre località, così da permettere anche il rilancio dell'industria turistica assicurando un viaggio in sicurezza.

Come funzionano i treni covid-free?

Per prima cosa, i passeggeri dovranno recarsi in stazione almeno un'ora prima della partenza del treno per sottoporsi ad un tampone antigenico, o test veloce. Il test sarà effettuato in collaborazione con il personale della Croce Rossa.

Nel caso in cui il passeggero risultasse positivo, non potrà salire a bordo e dovrà rientrare al proprio domicilio per la quarantena. Le autorità sanitarie competenti verranno debitamente allertate per procedere al tracciamento dei contatti.

Il biglietto inutilizzato non andrà perso ma potrà essere usato in un secondo momento.

L'informazione disponibile al momento è che sia i vaccinati, sia le persone che hanno già contratto il viru, devono sottoporsi al test prima di salire sul treno.

Ricordiamo che anche il personale ferrovaria è obbligato a sottoporsi al test e che la tratta iniziale è Roma-Milano.ÌýI biglietti saranno disponibili per l'acquisto nei prossimi giorni.

Nasce il primo treno sanitario

Ma non è tutto infatti, l'8 marzo 2021, alla Stazione Termini di Roma, è stato inaugurato il primo treno sanitario a livello europeo.

Il convoglio, dotato di 8 carrozze, è adibito al trasporto dei malati da regione a regione, o verso destinazioni in Europa. A bordo, i pazienti possono usufruire dei servizi di personale medico specializzato e del supporto di moderne attrezzature mediche tra cui 21 ventilatori polmonari e posti letto dedicato ai pazienti che necessitano di terapia intensiva.

Ogni carrozza può accogliere fino a 21 pazienti. Il treno non trasporterà solo persone affette dal Covid-19.

Il treno sanitario permetterà di dare respiro al SSN attualmente sotto grande pressione.

Hub vaccinale nella Stazione Termini

Qualche giorno fa è stato anche inaugurato, sempre alla Stazione Termini, il primo punto vaccinale anti-covid nel cuore della capitale.

L'area, che si estende su una superficie di 750 mq, è stata allestita dalla ASL Roma 1 in collaborazione con la Croce Rossa Italiana. E' dotata di 17 postazioni dedicate alla raccolta dei dati clinici dei pazienti, e di 24 punti dove si effettuerà la vaccinazione.

Le persone diversamente abili potranno usufruire di due postazioni dedicate.

La prenotazione può essere fatta online sulla piattaforma della.Ìý

In futuro si prevede di aprire altri 11 punti come questo, per le vaccinazioni su questo il territorio nazionale.Ìý

Aggiornamento del 15.03: a causa della temporanea sospensione sul territorio nazionale della somministrazione del vaccino AstraZeneca, l'hub di Termini è temporaneamente chiuso.Ìý

Transporto
treno covid-free
Italia
A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di ½ûÂþÌìÌÃ, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di ½ûÂþÌìÌÃ, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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